Principio e nozione

FondamentaleIl principio

Al fine di garantire la prossimità tra la legge applicabile alla successione e il defunto, il Regolamento[1] prevede che, salvo disposizioni contrarie, la legge applicabile all'insieme della successione è la legge della residenza abituale che la persona possedeva al momento del decesso.

La nozione di residenza abituale

Il Regolamento fa della "residenza abituale" del defunto al momento del decesso il criterio principale per determinare la legge applicabile alla successione. Si tratta anche del criterio principale per determinare la competenza.

La nozione di "residenza abituale" del defunto non è definita dagli articoli del Regolamento, ma i considerando 23[2] e 24[3] la precisano: si tratta generalmente di determinare lo Stato con il quale il defunto aveva dei legami stretti e stabili.

Sulla base dei criteri enunciati dal Regolamento, si constata che si tratta di un apprezzamento molto concreto e fattuale.

Consiglio

  • Prima precisazione: la nozione di residenza abituale nel senso indicato dal Regolamento non coincide necessariamente con la nozione di residenza fiscale (o domicilio fiscale) e/o residenza (o domicilio) matrimoniale, anche se tali nozioni possono costituire degli indizi pertinenti.

  • Seconda precisazione: il professionista del diritto dovrà interrogarsi sullo Stato nel quale il defunto aveva « il centro degli interessi della sua vita famigliare e sociale » e prendere in considerazione in particolare la durata del soggiorno in questo Stato, le condizioni e le ragioni di questo soggiorno, il luogo d'ubicazione del suo patrimonio immobiliare, ecc.

  • Terza precisazione: il professionista del diritto dovrà indicare le ragioni che lo hanno condotto a considerare che il defunto aveva la sua residenza abituale in tale Stato.

Esempio

Francesco di nazionalità italiana ha vissuto tutta la vita a Milano dove possiede un immobile e dove ritorna regolarmente da quando vive a Ginevra, nel quadro di un contratto di espatrio espressamente limitato a tre anni per ragioni professionali. Decede in un incidente stradale in Spagna. Sarà considerato come avente la sua residenza abituale in Italia, se risulta che il soggiorno all'estero è unicamente motivato da ragioni professionali ed espressamente limitato nel tempo, poichè l'interessato continua ad avere dei legami molto stretti con l'Italia.

Esempio

Jacques è ospite da due anni in una casa di riposo per pensionati in Belgio per considerazioni puramente finanziarie e di qualità di trattamento. Tutti i suoi beni e la sua famiglia sono rimasti in Francia dove lo stesso esercita il suo diritto di voto. La sua residenza abituale sarà considerata come situata in Francia.