Introduzione
Quando il patto concerne la successione di più persone, i collegamenti identificati in precedenza devono essere riconsiderati in quanto, supponendo che gli interessati risiedano in due Stati diversi, occorrerebbe procedere ad una applicazione distributiva di ciascuna delle leggi. E, se queste leggi inquadrano differentemente i patti successori (una li considera validi, l'altra di nulli), si rischia di trovarsi in un vicolo cieco.
Di conseguenza, l'articolo 25 §2[1] invita a ragionare in due tempi quando il patto concerne la successione di più persone, distinguendo la ricevibilità del patto dalla sua validità. Tuttavia, questo ragionamento ha ragion d'essere solo se le parti del patto non procedono alla scelta di una legge.