Dettaglio e applicazioni dell'articolo 10

DefinizioneArticolo 10 del Regolamento n° 650/2012

  1. Quando la residenza abituale del defunto al momento del decesso non si trova in uno Stato membro, le giurisdizioni dello Stato membro in cui si trovano dei beni della successione sono tuttavia competenti per deliberare sull'insieme della successione nella misura in cui:

    a) il defunto possedeva la nazionalità di questo Stato membro al momento del decesso ; o, altrimenti,

    b) il defunto aveva la propria residenza abituale antecedente in questo Stato membro, a condizione che, al momento dell'interpellazione di questa giurisdizione, non siano passati più di cinque anni a contare dal cambiamento di questa residenza abituale.

  2. Quando nessuna giurisdizione di uno Stato membro è competente in virtù del paragrafo 1, le giurisdizioni dello Stato membro in cui si trovani dei beni della successione sono tuttavia competenti per deliberare su tali beni

Questo motivo di competenza concernerà anche i notai, ma solo marginalmente. Un notaio francese può, ad esempio, essere competente su tali basi nei casi seguenti :

  • Un francese abitante in Svizzera al momento del suo decesso e proprietario di un bene situato in Francia (« articolo 10.1.a del Regolamento) ».

  • Un italiano con résidenza abituale in Francia da meno di cinque anni a contare dal suo decesso, ma che abita in Svizzera al momento del suo decesso e che disponre di un immobile in Francia (« articolo 10. 1. b. »).

Consiglio

Il notaio francese, quando è competente sulla base dell'articolo 10, può dimostrare al richiedente che non ha interesse a richiedere un CSE (se non deve circolare in altri Stati membri)