Ricevibilità della disposizione a causa di morte

La questione della ricevibilità delle disposizioni a causa di morte si pone per i testamenti ed anche per i patti successori, salvo la differenza che, se il patto concerne la successione di più persone, il numero di leggi da verificare sarà funzione del numero di successioni da trattare.

Il Regolamento[1] non definisce la nozione di ricevibilità. Sembrerebbe che bisogni intendere « la possibilità stessa di concludere l'atto », in altre parole la sua ammissibilità. Occorre che la disposizione fonte di lite possa essere riconosciuta in uno Stato.

Esempio

In presenza di un testamento reciproco, accertarne la ricevibilità significa assicurarsi che la legge designata dall'articolo 25[2] del Regolamento lo regolamenta. Al contrario, vale a dire se un tale testamento può essere fatto da due partner non fa parte dell'area della ricevibilità, ma di quella della validità.

La legge applicabile alla ricevibilità del patto determina le restrizioni esistenti quanto alle persone che possono essere parti del patto o quanto ai beni, oggetto del patto.

EsempioIn Francia, l'istituzione contrattuale è possibile solo tra coniugi.

In materia di testamenti e di patti successori relativi alla successione di una sola persona, lil confine tra ricevibilità e validità importa poco nella misura in cui la stessa legge sarà applicata alle due questioni.

Al contrario, le cose sono diverse in materia di patti che riguardano la successione di più persone, in quanto la ricevibilità sarà sottoposta all'applicazione cumulata delle leggi successorie anticipate, mentre la validità sarà verificata in base al principio di prossimità.