Come scegliere?

Scelta espressa o tacita

L'articolo 22 §2 [1] del Regolamento[2] prevede che la scelta deve essere formulata « in modo espresso in una dichiarazione avente la forma di una disposizione a causa di morte o deve risultare dai termini di una tale disposizione.  ». Il Regolamento accetta dunque, oltre ad una scelta espressa in una disposizione testamentaria, una scelta tacita risultante dai termini della disposizione a causa di morte.

  • Una tale scelta tacita a favore della legge francese esisterà in particolare se il defunto aveva fatto riferimento in una disposizione testamentaria a disposizioni del codice civile francese o al diritto francese, nel suo insieme. La stessa soluzione si applicherà in Belgio o in Romania.

  • In Germania, si raccomanda caldamente ai notai di procedere ad una scelta esplicita della legge applicabile.

  • In Austria, non esiste alcuna regola speciale relativa alla scelta tacita della legge.

  • In Spagna, la scelta tacita della legge risulterà dai termini di una disposizione a causa di morte. Tuttavia, bisognerebbe fare un interpretazione e un'analisi caso per caso in vista di stabilire se la scelta tacita esiste. A titolo di esempio, se uno spagnolo residente in Francia ed avente la vecindad civil navarre fa un testamento in Francia in cui si fa menzione della legittima ereditaria del foro, si dovrà dedurne che ha scelto tacitamente la legge spagnola della Navarra. Parimenti, è lecito pensare che, se un inglese che risiede in Spagna istituisce un trust nel suo testamento, lo stesso ha scelto, tacitamente o implicitamente, la legge inglese.

  • In Repubblica Ceca, la scelta tacita della legge applicabile alla successione non è nè ammessa, nè esclusa dalla legislazione nazionale e non esiste ancora della giurisprudenza al riguardo. La situazione giuridica è quindi incerta.

Consiglio

Poichè, le scelte tacite sono soggette a interpretazione, è opportuno che il professionista del diritto consigli il suo cliente di optare per una scelta espressa, al fine di evitare qualsiasi discussione o contestazione.

Validità nella forma

Quanto alla forma che deve avere una disposizione a causa di morte (che può quindi contenere una scelta della legge, espressa o tacita), l'articolo 27[3] del Regolamento istituisce delle regole molto favorevoli per il riconoscimento della validità della scelta effettuata. Questo articolo 27[3], che si applica per determinare la validità nella forma di una scelta della legge contenuta in una disposizione scritta per causa di morte, prevede diversi collegamenti alternativi.

Fondamentale

Una disposizione a causa di morte è così valida nella forma se è conforme alla legge dello Stato di conclusione dell'atto contenente la disposizione, alla legge nazionale del testatore o di una delle persone interessate dal patto successorio, alla legge del domicilio o della residenza abituale del testatore o di una delle persone interessate dal patto successorio o infine, per i beni immobili, alla legge del luogo di ubicazione di tali beni.

Attenzione

Se la legge scelta è la legge di uno Stato membro non legato dal Regolamento o quella di uno Stato terzo è opportuno accertarsi, se possibile, che la legge di questo Stato accetti la scelta della legge in materia di successioni, visto che la validità nel merito dell'atto è retta dalla legge scelta (articolo 22 §3[1]).